Con la nostra banda stiamo sistemando alcune mtb usate, per “motorizzare” alcuni amici che stanno avvicinandosi adesso all’escursionismo e vogliono cavarsela con 200-250€ di spesa.
In questo post vi illustreremo passo passo il lavoro su questa Legnano messa a disposizione dal nostro amico Roberto.
La lettura è fortemente sconsigliata a quelli che “le ruote grandi hanno più trazione”, “le geometrie son cambiate”, “i freni a disco frenano meglio dei v-brake” e altre perle del Manuale di Bubu e Yoghi 😁.
Per gli altri, vedremo come con meno di 200€ di nuovi componenti si ottiene una bici con peso, affidabilità ed efficienza pari a quelle di bici che costano 4-5 volte tanto.
SEGUITE LA DIRETTA:
VENERDI’ 8 FEBBRAIO – PRIMO PASSO: SMONTAGGIO INTEGRALE DELLA MTB
MARTEDI’ 12 FEBBRAIO – LA SPESA COMPLESSIVA


Ciao,
Mi chiamo Giuseppe e finalmente dopo parecchi mesi di titubanza ho deciso di acquistare finalmente una bicicletta per tenermi principalmente in forma.
Qualche giorno fa ho fatto un giro in un paio di negozi in zona e stavo guardando tante cose “non importanti”. Ibride, Gravel e così via…
Poi negli ultimi due giorni ho iniziato a leggere il blog e ho capito un bel po di cose ed ho deciso che forse è meglio concentrarsi sulla componentistica che su tutto il resto.
Neofita. La mia ultima bici l’ho comprata 30 anni fa e l’ho abbandonata circa 27 anni fa.
Non ho grandi pretese, ma vorrei spendere bene i miei soldi, senza (in questa fase iniziale) investire troppo.
Questa mattina sono entrato nel negozio di bici e giocattoli vicino casa. Un negozio storico dove avevo comprato le mie precedenti bici (36 e 30 anni fa) e la cui esposizione non è mai cambiata, quindi (purtroppo) non aveva attirato la mia attenzione.
Ha Marche come: Atala, Coppi e Montana. Tutte 27.5 o 29. Le uniche 26 sono quelle per “ragazzini” e che lui ha definito di scarsa qualità. Cmq tutte con telaio M ed L. Quindi nulla per me.
Io gli ho detto che mi sarebbe piaciuto anche una 26 con buone componenti.
Il suo sguardo si è illuminato, è andato in deposito e dopo un po’ è uscito con questa bici: Ferrari CX50
Mi ha detto che è un po’ vecchiotta e non riesce a venderla proprio perché di taglia S con ruote 26.
Peró mi ha detto che me la farebbe ad un prezzo di favore e che la componentistica è di alto livello.
Secondo voi? L’acquisto??
FERRARI CX 50 26”: prezzo 400.00 euro (forse trattabili)
Vi allego le foto.
Grazie in anticipo per l’aiuto.
Buon Anno,
Giuseppe
Ps. Sono alto 1.61. Cavallo 73. Braccio 53.
La taglià come detto è una S. La sella originale si ferma livello che vedete in foto perche tocca in fondo.
Mi hanno fatto provare una sella più corta ed effettivamente, abbassandola di 2-3 cm l’altezza è buona. Mi hanno proposto di tagliare il tubo di quella originale di 2/3 cm.
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Buongiorno Giuseppe, di seguito ti riporto le caratteristiche della mtb, così poi le commentiamo:
Colnago Ferrari cx 50
-Frame: 26″ Hydro formed Aluminium 7005 Double Butted, Colnago Carbon Monostay Forged Drop Outs
-Fork: Suntour XCR-RL 80mm Travel with Remote Lockout
-Headset FSA Integrated w Aluminum Top Cap
-Crankset: FSA Dyna Drive 44/33/22
-Shifters: Shimano Deore M-511
-Front derailleur: Shimano Deore 9-Speed M-530
-Rear derailleur: Shimano LX M-581
-Brakes: Shimano Hydraulic Disc BR-M485 w/ SM-RT51 Rotors Front 160mm Rear 160mm
-Chain: Shimano CN-HG53 9- Speed
-Wheelset: Formula XSD-5 Exclusive design 24 special Black/Red Stainless spokes W/QR Skewers
-Tires:Continental Explorer 26 x 2.1
-Tubes: Kenda 26″
-Rim Tape: Kenda 26″
-Cassette: Shimano CS-HG50 9S 11-32T
-Stem: Lightweight Aluminium 3D Forged Laser Turbo
-Handlebar: Lightweight Aluminum XC 620mm 20mm Rise 8 Degree Backsweep
-Seat post: Lightweight Aluminium W/Quick release Ferrari Exclusive
-Grips: Velo Double density
-Seatpost Clamp: Kalloy XC68 Black w/ Quick Release
-Saddle: Ferrari CX-50 Sport Edition with Ferrari Logo Steel Rails
-Pedals: Wellgo Alloy W/CNC Machined
-85% Pre Assembled
-Weight: 29.10lbs
Te le riassumo, partendo da una precisazione: la componentistica NON è di alto livello (e a me continuano a lasciare, eufemisticamente, “perplesso” i negozianti che, con internet che ormai da oltre vent’anni consente a tutti di accedere a informazioni un tempo riservate a esperti e addetti ai lavori, pensano di poter continuare a raccontare balle senza giocarsi la credibilità).
Invece, passando a una valutazione oggettiva, abbiamo che:
– la trasmissione è un’affidabile Shimano Deore di medio livello (quindi comunque valida)
– i freni son degli Shimano Alivio di livello “base” (ovvero hanno una loro affidabilità, ma va tenuto conto che sono pesanti e con una potenza frenante e soprattutto i limiti insiti in tutti i freni a disco, come il surriscaldamento nell’uso prolungato, che in questo caso specifico sono in linea con un componente comunque di bassa gamma)
– la forcella è un modello “base che più base non si può”. Diciamo che siamo poco sopra il livello giocattolo, con tutti i limiti che una forcella del genere può quindi avere nel fare bene il suo lavoro (che fondamentalmente deve consistere nello smorzare le asperità del terreno nel miglior modo possibile, e senza rimbalzarci sopra)
– Il resto della componentistica, a partire dalle ruote per passare a manubrio, pedali, sella ecc., sono tutti classici “figli di marca ignota” (parafrasando senza offesa…), con una livrea che li abbellisce per adattarli alla mtb (che ha effettivamente un bel colpo d’occhio), ma si tratta comunque della classica componentistica base che troviamo in qualunque mtb economica
– Il peso di 13kg conferma tutto quanto scritto sopra, ovvero: questa mtb è un mix tra componenti di qualità media e altri di bassa gamma (non è che una mtb si possa valutare “a peso”, ma il suo peso dice molto perché è indicativo della qualità della componentistica adottata)
Ma veniamo adesso a quello che mi lascia più perplesso: il telaio.
E’ un ibrido, in alluminio ma col carro posteriore il fibra di carbonio. E’ una soluzione che ha come risultato quello di unire gli svantaggi dell’uno e dell’altro materiale, ovvero: hai comunque un elemento in fibra di carbonio, che rende il telaio vulnerabile agli urti (da cui possono innescarsi fratture partendo dall’interno, e quindi invisibili a un’indagine visiva, che portano alla rottura del telaio); per contro, non hai neanche il vantaggio della leggerezza della fibra del carbonio, perché la maggior parte del telaio è in alluminio, che è più pesante.
E quindi? E quindi a questo punto la scelta è soggettiva (sulla base di questi dati oggettivi che ti ho messo in fila).
Vuoi il mio parere, come se stessi valutando un acquisto per me? Bene, queste sono le mie valutazioni: per 400€, nel mercato del nuovo è impossibile trovare una mtb con quella componentistica (dovresti spendere circa il doppio).
Se il telaio fosse molto più semplicemente in alluminio, la prenderei, ed eventualmente col tempo aggiornerei i componenti di bassa gamma (come prima cosa, sostituirei la forcella).
Però… però quel telaio non mi piace, conosco abbastanza la fibra di carbonio per sapere che non offre neanche lontanamente l’affidabilità dell’acciaio (che è quasi assoluta, grazie alle caratteristiche di elasticità, e soprattutto all’assenza di un limite di resistenza a fatica per l’entità delle sollecitazioni cui è soggetta una mtb); ma non è neanche paragonabile all’affidabilità dell’alluminio, che a differenza dell’acciaio un limite di fatica ce l’ha (ed essendo molto più rigido è anche più soggetto a rotture), ma comunque è molto più resistente e, cosa fondamentale, in caso di lesioni consente di rilevarle con un semplice controllo visivo dato che, banalmente, vedi la crepa (e quindi di evitare che si rompa mentre ci pedaliamo sopra).
Io pertanto non acquisterei quella mtb, e destinerei un budget di 400€ non al mercato del nuovo (con cui, oggettivamente, porteresti a casa una bicicletta che di mtb avrebbe solo le sembianze, oltre a un peso di 17kg), ma a quello dell’usato. Nel nostro gruppo, ad esempio, abbiamo appena acquistato una Marin del 1995 con telaio in acciaio CrMo a spessore variabile, per appena 50€. Con circa 250€ di componenti (reperiti sempre nel mercato dell’usato) allestiremo una mtb con componentistica XT e una forcella Marzocchi. Spesa totale 300€, per una mtb che diventerà di ALTA gamma; i 100€ risparmiati rispetto ai 400 di quella mtb, possono essere profiquamente investiti in almeno tre pranzi in agriturismo al termine delle escursioni.
A ogni modo, valuta tu utilizzando i dati oggettivi che ti/vi ho messo a disposizione, e per qualunque altra domanda sono qui
Stefano Tuveri
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