Ed ecco la mountain bike da viaggio, pronta per affrontare nuove avventure. E saranno avventure davvero, dato che il suo proprietario, Fabio, è appena rientrato da sei mesi di viaggio, prima a piedi e poi in mountain bike, e questa mtb lo accompagnerà nei prossimi raid in giro per il mondo.
C’è poco da aggiungere rispetto a quanto detto fino ad ora nella descrizione dell’allestimento, se non che, usando buonsenso e professionalità, è possibile allestire una mountain bike di gamma medio-alta al costo complessivo (375€, per una mtb che ne vale il triplo) cui di norma ci si compra una mediocre mountain bike, pesantissima e con componenti scadenti, inadatta anche a semplici giretti tranquilli in fuoristrada. E, cosa ancora più importante, la mtb è stata “cucita su misura” sulle capacità ed esigenze del biker, così da consegnargli la mountain bike pefetta per lui.
E adesso la parola alle immagini e… è stata davvero una soddisfazione lavorare su questa mountain bike, sia per la qualità che si è potuta ottenerre, che per l’idea che tutto il lavoro fosse destinato a un ragazzo, Fabio, che la porterà in giro lungo le strade del mondo.
Alla prossima
Stefano Tuveri
(ingegnere e progettista/collaudatore meccanico)
BI(KE)PLANI - In volo tra Sardegna e resto del mondo conosciuto (e non) 
Da osservatore esterno, mi permetto una sintesi su quanto ho letto.
Un buon telaio mtb esistente, un biker appassionato da soddisfare, un progetto definito sulla base di solide conoscenze teoriche oltre a esperienze di lungo corso sui pedali, componentistica di qualità e buone pratiche di officina, hanno portato a questo risultato: una Marin rinata per percorrere nuove strade.
Complimenti a chi l’ha allestita e buone pedalate a chi la utilizzerà …
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Grazie Luigi, le tue considerazioni son state graditissime; le ho lette al termine di una giornata particolarmente “faticosa” e mi hanno fatto immenso piacere. L’obiettivo è esattamente quello che tu hai così ben descritto, e l’impegno è quello di raggiungerlo nel miglior modo possibile. Devo dire che il risultato ottenuto con questa Marin è piaciuto molto anche a me, a conferma del fatto che non esistono mountain “vecchie” (la componentistica di alta gamma che è stata installata, assieme alla collaborazione con Fabio per cucirgli addosso la mtb “giusta” per lui, hanno poi fatto il resto).
Anch’io auguro buone pedalate a Fabio, e viste le imprese cui intende destinare la Marin, gli ho già proposto (e lui ha accettato) di pubblicare su queste pagine qualche suo diario di viaggio, che sarà sicuramente molto apprezzato da tutti
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