Solo qualche anno fa, parlare di telai in acciaio equivaleva a esser apostrofati come retrogradi, nostalgici, laidi nemici del futuro che avanza. Oggi invece, incredibbbile!!, si assiste a una riscoperta di questo materiale. Così i telai in acciaio, che fino a pochissimo tempo fa venivano venduti a peso come ferrovecchio, adesso hanno prezzi che superano (spesso abbondantemente) i mille euro (e spero non ci sia bisogno di sottolineare che le caratteristiche meccaniche dell’acciaio son sempre le stesse, oggi come nei telai di dieci, venti, trenta anni fa).

Chi segue queste pagine sa che all’acciaio son state dedicate, in tempi non sospetti, analisi tecniche che hanno ne evidenziato i pregi (e che oggi, per una volta e del tutto non volutamente, confermano gli attuali slogan commerciali).

Adesso non resta che attendere il rilancio delle 26”, e avremo finalmente ristabilito il primato delle leggi della Fisica su quelle del marketing (per la verità, recentemente son state immesse nel mercato delle 26” con telaio in acciaio, destinate a un utilizzo ibrido, molto simile a quello delle “easy rider”; diffondersi anche tra le altre tipologie è solo questione di tempo).

Bene, questa breve introduzione per segnalarvi che, nel nostro laboratorio, son disponibili alcuni telai di alta gamma in acciaio. Pertanto, chi vuole utilizzarli come base per farsi allestire una mtb cucita su misura, scelga quello che più gli piace e ci contatti alla mail bikeplani@tiscali.it.

Di seguito le foto dei telai. Tutti e tre sono in acciaio al Cromo Molibdeno, con tubi a spessore variabile, un peso di 2000g, e possono essere utilizzati per stature comprese tra 165 e 180cm (calcolando la corretta lunghezza dell’attacco manubrio e l’arretramento della sella), e sono adatti sia per allestire una easy rider, montando una forcella rigida, che per costruire una mtb cattiva il giusto, con forcella ammortizzata e componentistica adatte ad affrontare qualunque terreno.

A voi la scelta

Stefano Tuveri

(ingegnere e progettista/collaudatore meccanico)